Roberto De Cristoforo

Roberto De Cristoforo, nato a Cremona nel 1965, è un pittore contemporaneo autodidatta, noto per le sue vivaci opere di “fluid art” che catturano l'essenza del movimento e del colore, composizioni astratte e ricche di emozioni. Per De Cristoforo tutto ebbe inizio nel lontano 2008, quando espose per la prima volta al pubblico con una mostra collettiva, a conclusione di un corso di disegno a cui aveva partecipato. In quel periodo, le sue opere erano acerbe e molto diverse da quelle che crea oggi. Negli anni successivi, ha proseguito la sua formazione artistica attraverso corsi che gli hanno permesso di sperimentare nuovi materiali e tecniche pittoriche, ma la sua produzione artistica rimaneva limitata alle esposizioni finali di tali corsi. Il vero punto di svolta per De Cristoforo è stato il 2019, l'anno in cui ha deciso di abbandonare il figurativo per intraprendere un nuovo percorso artistico. Il suo stile ora si identifica principalmente con l'astrattismo, dove trova appagamento nel versare i colori sulla tela e muoverli fino a dar loro un senso compiuto. Si spinge talvolta verso un'arte più concettuale, che cerca di rappresentare l'essenza stessa degli elementi, libera da ogni limite e pronta a fondersi con altri elementi vibrazionali. Diversi artisti e movimenti artistici hanno influenzato il suo lavoro, tra cui David Siqueiros per la fluid art, Pollock per il dripping e Mondrian per la sintesi pittorica. Tuttavia, il suo approccio artistico non è strettamente legato a movimenti precedenti, ma si evolve attraverso la fluid art, una tecnica relativamente nuova che gli ha permesso di esplorare nuovi orizzonti creativi. Nel suo approccio creativo, preferisce utilizzare esclusivamente acrilico come medium principale, aggiungendo additivi per controllarne la fluidità e la scorrevolezza. Le sue tele sono caratterizzate da un gioco di colori e luci che sembrano danzare insieme, creando paesaggi onirici che invitano lo spettatore a un viaggio interiore. L'artista utilizza una varietà di strumenti non convenzionali per manipolare la vernice, dal soffio d'aria alle spatole, che lasciano tracce uniche sulla tela. Le sue opere sono un'esplorazione sensoriale del rapporto tra materia e luce, con strati di acrilico che si sovrappongono e si mescolano in modi imprevedibili, risultando in composizioni dinamiche e ipnotiche. De Cristoforo sembra attribuire la sua ispirazione alla bellezza caotica della natura e alla fluidità dell'acqua, elementi che si riflettono nelle sue tele attraverso l'uso di colori saturi e transizioni morbide. Momenti salienti della sua carriera artistica includono la vittoria in un concorso promosso dall'Associazione Artisti Cremonesi nel 2019, in cui ha presentato opere realizzate con la fluid art, nonché la sua prima mostra personale l'anno successivo. Da allora, ha continuato ha esposto in diverse mostre personali e collettive. Il suo obiettivo futuro come artista è quello di espandere la sua presenza artistica in Europa e nel resto del mondo, continuando a mostrare e spiegare la sua arte a chiunque sia interessato.